Quante lingue parli? - Studiare una lingua straniera
Eccola, la domanda più temuta e più scontata che qualsiasi persona laureata in lingue straniere prima o poi si è sentita rivolgere (me compreso).
Sembra quasi che l'unico senso di aver fatto lingue all'università sia quello di saper parlare X lingue diverse. Ma siamo sicuri che sia questo l'unico motivo che spinge una persona a scegliere questo tipo di facoltà?
Credo invece che la vera domanda che dovrebbero pormi sia questa:
Quante lingue hai studiato?
Studiare una lingua straniera per me significa approfondire tutti gli aspetti legati a quella lingua: dalla storia alla letteratura, passando per la fonetica, la scrittura e, più in generale. la cultura. Il bello delle lingue è che non sono un oggetto di studio astratto: le lingue sono un argomento vivo e reale come i luoghi in cui le stesse si sono originate e sviluppate.
E dato che e a me (a noi) piace scoprire luoghi e paesi nuovi, tuffandomi in culture a volte molto differenti dalla nostra, ecco che le lingue, nel mio caso, mi sono utili quando viaggio. La mia motivazione nasce quindi da questo: riuscire a comunicare con le persone del paese dove andrò in viaggio.
E non importa in quale paese io vada o quanto difficile sia la lingua da imparare. Il mio obiettivo è di riuscire a comunicare con le persone locali in modo naturale e sincero.
Non bisogna infatti mai dimenticarsi la vera e unica motivazione per cui valga la pena imparare una lingua straniera: la comunicazione tra le persone.
Nonostante la paura del diverso sia sempre forte, ho notato che quando si parla la stessa lingua il muro della diffidenza cade e si riesce a creare una vera comunicazione. Fregatevene della grammatica o della pronuncia: concentratevi piuttosto nel rimanere voi stessi, che è molto più importante.
Perché quando si parla in una lingua che non è la tua, quando si dimostra a una persona che abita dall'altra parte del mondo che ti sei impegnato per giorni/mesi per riuscire a comunicare con lui/lei, che hai rispetto per la sua cultura e non vuoi imporre la tua, ecco che si crea la vera magia.
E vi garantisco che tutti i minuti, le ore e i giorni passati a studiare una lingua, sono sempre stati ripagati dall'espressione di stupore della persona che avevo di fronte a me nel momento in cui sapevo dire anche solo buongiorno o grazie.
Per cui il mio consiglio è questo: non abbiate paura di imparare una lingua straniera. Anche se all'inizio sarà difficile e ci saranno lingue con suoni che non vi piaceranno, grammatiche che vi faranno ricredere sulla difficoltà dell'inglese, non datevi per vinti! Ci saranno delle volte in cui vi chiederete: ma che senso ha studiare una lingua per mesi per un viaggio che magari dura solo una settimana?
Lasciate da parte tutti questi dubbi e tuffatevi nel magico mondo dell'apprendimento delle lingue e nel vostro prossimo viaggio concedetevi un po' di tempo per provare a conoscere la cultura e la lingua del paese dove andrete: le persone che incontrerete lo apprezzeranno.
P.S. Per chi sia curioso di saperlo, qui sotto trovate le mia attuali competenze linguistiche:
conosco molto bene l'inglese e la lingua dei segni italiana in quanto li ho studiati all'università
conosco bene lo spagnolo, che ho cominciato a studiare a dicembre 2019 per il mio prossimo viaggio in Perù (che, purtroppo, ho dovuto posticipare ad agosto 2021) e che attualmente uso con frequenza a lavoro.
conosco le basi del tedesco, che ho praticato durante le stagioni al mare e che ho ripreso per i miei viaggi a Berlino e a Vienna
conosco le basi del giapponese, che da circa 3 anni studio in modo saltuario e che mi aiutato ad orientarmi durante il mio viaggio in Giappone
Quante lingue ho studiato?
ho studiato le basi francese per andare a Parigi
ho studiato le basi del polacco per andare in Polonia
ho studiato le basi dell'olandese per andare in Belgio
ho studiato le basi del portoghese per andare in Portogallo
ho studiato l'arabo per il mio viaggio in Giordania, imparando a leggere e scrivere l'alfabeto arabo
ho studiato le basi dell'ucraino per andare a Kiev
ho studiato le basi del ceco per andare a Praga
ho studiato le basi dell'ungherese per andare a Budapest