Lingue e linguistica
Devo essere subito sincero con voi: l'Olanda sarà anche il paese dei tulipani, delle biciclette, dei mulini a vento, dei canali. E fin qui, tutto bellissimo. Ma la lingua olandese, quella proprio non sono riuscito a farmela piacere
Ho scoperto con una certa sorpresa che ha 14 casi diversi, ed è considerata la quinta lingua più difficile da imparare al mondo subito dopo giapponese, cinese, coreano e arabo. Neanche male per una lingua parlata da circa 1 milione e mezzo di abitanti!
Lisbona, con i suoi fragranti pastel de Nata e con le sue albe rosate, mi era rimasta nel cuore. Dato che non avevo la mia fidata spalla a guidarmi ho colto l’occasione per studiare per un paio di mesi il portoghese, che mi è tornato utile per comunicare in modo più diretto con le persone locali.
Con la lingua faroese pensavo che per un po’ avrei messo da parte questo mio strano hobby di imparare lingue semisconosciute, ma la Lonely Planet del Perù ha risvegliato nuovamente la mia curiosità linguistica.
Non saprei dire se è stato il suo alfabeto particolare o la sua rilevanza storica e culturale, però ero davvero curioso di cimentarmi nello studio della lingua greca.
D'accordo, lo ammetto, forse con il mio ultimo viaggio alle Isole Faroe la mia passione per le lingue si è spinta un po' oltre. Ci sta imparare una lingua con qualche milione di persone che la parlano, chissà, un giorno potrà sempre tornare utile. Ma una lingua con solo 72.000 madrelingua?
Ah, le Francais! Ho sempre voluto impararlo ma l'ho sempre visto come una di quelle lingue che ti porti dietro per tanti anni ma che poi alla fine non impari mai.
Se siete anche voi tra quelli che "vorrei imparare l'inglese ma non ho tempo", sappiate che per imparare una qualsiasi lingua straniera non c'è bisogno di alcun superpotere o predisposizione naturale: si tratta, semplicemente, di trovare il metodo migliore per essere costanti e per mantenere il giusto livello di motivazione.
La lingua dei segni non è una lingua come tutte le altre: è una lingua estremamente più coinvolgente, espressiva e, a tratti, anche disarmante.
Da 5-6 anni mi sono reso conto che l'inglese è parte delle mia quotidianità: lo ascolto ogni giorno, leggo articoli online, lo utilizzo nelle chat delle app, lo parlo a lavoro
Lo ammetto: lo spagnolo inizialmente non mi ispirava granché.
Sentivo di essere poco motivato perché avevo il pensiero comune di tanti veneti: basta parlar dialetto e ci si capisce lo stesso, no? Mi dicevo: perché imparare una nuova lingua se non ho problemi a capirla?
Eccola, la domanda più temuta e più scontata che qualsiasi persona laureata in lingue straniere prima o poi si è sentita rivolgere (me compreso)
Dopo qualche minuto di passeggiata sul lungomare di Paje si avvicinano dei ragazzi, avranno vent’anni, vestiti con quella sorta di coperta rossa tipica dei Masaai. Ma di Masaai, già da una prima occhiata, hanno ben poco: il loro obiettivo è venderci qualcosa.