L'inglese ti serve più di quanto pensi - espandere le proprie fonti
Da 5-6 anni mi sono reso conto che l'inglese è parte delle mia quotidianità: lo ascolto ogni giorno, leggo articoli online, lo utilizzo nelle chat delle app, lo parlo a lavoro.
Non ricordo con esattezza quando sono diventato "fluente" in lingua inglese (per fluente intendo dire comprenderlo senza particolari problemi) quindi per me è diventato quasi scontato che così sia anche per gli altri.
Ma mi sono reso conto tuttavia che mi sbagliavo: secondo un recente studio dell'EPI (English Proficiency Index), l'Italia risulta essere ultima in Europa per conoscenza della lingua inglese subito dopo la Spagna. E confermo che anche a lavoro sono pochi quelli che lo capiscono e lo parlano senza problemi.
Ma è davvero così importante sapere l'inglese?
La risposta è sì, ma le motivazioni forse sono diverse da quelle che pensi.
E' per questo che qui ho voluto riassumerti tutti i vantaggi che la conoscenza dell'inglese mi ha portato in questi ultimi anni.
📚 Aumentare le proprie fonti - Video/Podcast/Libri/Articoli/App
Non è tanto la tipologia di fonte (testo, video, audio) che fa la differenza, quanto il fatto di poter disporre di più informazioni di quelle disponibili nella tua lingua.
E con questo non sto dicendo che in italiano non esistano ottime fonti da cui poter attingere le proprie informazioni: semplicemente, in inglese, ce ne sono molte di più e spesso anche gratuite (e, talvolta, di qualità maggiore).
Ho perso il conto di quante volte ho cercato in italiano una soluzione per un qualsiasi problema con il pc e nella mia lingua c'erano pochissimi risultati mentre le soluzioni in lingua inglese erano a centinaia più numerose.
L'inglese (come qualsiasi altra lingua, in realtà) non dev'essere considerato un "obiettivo" da raggiungere, del tipo: voglio imparare a parlare l'inglese.
La lingua inglese dev'essere considerata uno "strumento" molto potente per imparare di più e, a volte, meglio e più velocemente.
Grazie alla lingua inglese ho potuto studiare il giapponese da autoditatta, ho letto decine libri sulla crescita personale che mi hanno motivato a migliorare ogni giorno, ho visto centinaia di video su Youtube, ascoltato ore di podcast.
Personalmente credo sia un peccato perdersi tutto questo materiale che internet può offrire: anche perché spesso i contenuti sono anche gratuiti!
🛫 Dialogo nel mondo - Viaggiare
L'inglese è una delle lingue più parlate al mondo e, se avete occasione di viaggiare fuori dall'Italia, vi tornerà utilissima nelle situazioni più disparate.
Non dimentichiamoci infatti che l'inglese è diventata negli ultimi anni una lingua franca che viene studiata nella maggior parte delle scuole e, spesso e volentieri, mi sono sentito più a mio agio nel parlare inglese piuttosto di una lingua più "vicina" all'italiano (come il francese o lo spagnolo).
Qualche piccolo esempio pratico: i cartelli presenti negli aeroporti o nelle metro. Quasi sempre li troverete nella lingua locale e in lingua inglese. I menu dei bar o dei ristoranti. Le spiegazioni all'interno dei musei. I tour delle guide in giro per la città.
Ultimo ma non ultimo: ho ricordi di conversazioni con personaggi decisamente curiosi avvenute durante i miei viaggi, e molte di queste interazioni sono nate proprio sulle basi dell'inglese ,spesso mescolato con altre lingue (ma è anche quello il bello di viaggiare!).
Non dico di essere come me che mi diverto a studiare le lingue dei paesi che visito (in questo post Quante lingue parli? spiego perché), ma almeno le basi credo siano fondamentali per essere il più autonomi possibile durante il viaggio.
In breve: quasi tutte le interazioni con il mondo del "turismo" sono fatte per la maggior parte in lingua inglese. Vi perdereste moltissime occasioni di arricchimento!
👨🏻💼👩🏻💼Più opportunità di crescita professionale - Lavoro
Ammetto di non aver avuto esperienze di lavoro all'estero, ma ne ho avute molte con l'"estero" che veniva in Italia. L'esperienza più multilingue che ho avuto è stata sicuramente la stagione estiva al mare come responsabile bar: passavo nel giro di un'ora dal tedesco all'inglese, dall'inglese al russo e dal russo al tedesco... per poi ricominciare daccapo. L'esperienza è stata estremamente formativa e mi ha motivato a continuare a studiare le lingue (in particolare il tedesco). Ovviamente, se non avessi saputo almeno l'inglese, non mi avrebbero mai assunto.
L'inglese però non viene utilizzato solamente nel settore del turismo: ora lavoro in un'azienda del settore metalmeccanico e mi trovo quasi quotidianamente a doverlo utilizzare per rispondere alle varie richieste di clienti esteri.
E se nessuno avesse saputo l'inglese in azienda? Probabilmente una trattativa mancata, con conseguente perdita di guadagno e fatturato. Anche qui, un'opportunità sprecata.