Outliers - Le vere storie delle persone di successo
Outliers - The Story of Success
Leggere “Outliers", ti fa capire che quasi tutte le storie di successo che ci sono state raccontate non corrispondono per nulla alla realtà.
Dimentichiamo il mito del genio solitario che senza alcuno sforzo riesce a trovare l’idea geniale che gli cambia la vita. Il successo è in realtà determinato da diversi fattori che sono al di fuori del nostro controllo e da un’impressionante costanza nel lavorare senza sosta su una specifica attività.
Sommario:
📑 Il libro in 3 frasi
Non bisogna mai sottovalutare quanto l'ambiente esterno e le circostanze fortuite possano influenzare la nostra capacità di avere successo.
Una buona attitudine abbinata ad una pratica costante raggiungerà risultati sempre migliori del "genio" senza applicazione.
Le differenze culturali possono influenzare in modo significativo il nostro modo di approcciare il lavoro e di come arrivare al "successo".
🔎 Impressioni
Quando osserviamo una persona che definiamo di "successo" ci immaginiamo un genio che sia capace di elaborare nuove idee praticamente dal nulla e apparentemente senza alcuno sforzo.
Questa, almeno, è la narrazione più in voga degli ultimi anni: un genio solo, tormentato spesso, che arriva alla risoluzione quasi per magia.
La situazione suggerita nel libro di Gladwell è una realtà invece estremamente diversa: in molti casi, semplicemente, determinate persone hanno avuto abbastanza fortuna da aver accesso a determinati strumenti in un determinato periodo storico. Qualunque persona messa nelle stesse condizioni molto probabilmente avrebbe raggiunto risultati simili.
Il concetto di fondo del libro è che a volte tendiamo a ricercare il genio nella persona mentre, probabilmente, la chiave del successo dipende più da fattori esterni che dalle capacità singole dell’individuo.
A questo proposito è molto interessante è il capitolo dedicato a Terman Lewis e alla sua ricerca di persone dotate di un quoziente intelletivo sopra la media. Queste pesone sono state seguite da quando erano bambini fino all’età adulta e, nonostante le aspettative molto alte e le capacità da “fuoriclasse” che molti di loro hanno dimostrato fin dalla scuola elementare, la maggior parte di loro non ha avuto quel successo che ci si aspettava.
Invece di valutare la capacità di una persona dal suo quoziente intelletivo, ho trovato invece molto più interessante la teoria delle 10.000 ore: chiunque, se si applica con costanza e si dedica per questa quantità di ore in una singola attività, diventerà sicuramente un professionista in quell'ambito.
L'ho trovata un'idea estremamente stimolante: pensate a quali capacità potreste raggiungere, in qualsiasi ambito, se la faceste consecutivamente per 8 ore al giorno per i prossimi 10 anni?
🤓 Chi dovrebbe leggerlo?
Chiunque sia curioso di conoscere i retroscena di certe personalità famose, come ad esempio Bill Gates, e di come queste siano arrivate al successo.
I libro è suggerito anche a chiunque piacciano i dati e le statistiche, qualsiasi capitolo ne è pieno!
Lo consiglio anche a chi per qualsiasi motivo sente che non ha avuto successo nella vita: non crucciatevi troppo, la vera causa delle vostra sfortuna potrebbe essere semplicemente essere nati nel mese sbagliato o nel non aver avuto la possibilità di studiare d'estate!
💡 Come il libro mi ha cambiato
Come la mia vita / comportamento / pensieri / idee sono cambiati dopo aver letto questo libro.
Ho capito che esistono fattori che sono al di fuori del nostro controllo (ambienti, strumenti, anno di nascita, concetti culturali) e che possono influenzare in modo significativo il risultato delle nostre azioni, sia in modo positivo che negativo.
Esistono molti altri fattori, tuttavia, che possiamo controllare: non bisogna accettare lo status quo, ma bisogna riuscire a immaginare anche metodi o organizzazioni diverse che permettano di far crescere al meglio le persone.
Questo libro mi ha motivato a continuare ad applicarmi con costanza in qualsiasi attività: solo così si possono raggiungere ottimi livelli!
✍️ Le 3 migliori citazioni
Se scegli chi è bravo oppure no già in tenera età; se separi i "talentuosi" dai "non talentuosi"; e se fornisci a questi "talentuosi" un'esperienza migliore rispetto agli altri, allora finirai a dare un grosso vantaggio a quel piccolo gruppo di persone semplicemente perché sono nate più vicine alla data limite.
La pratica non è quella cosa che fai quando sei diventato bravo.
E' quello che fai PER diventare bravo.
Siamo talmente presi dal mito dei migliori, dei più brillanti e dei "self-made" che siamo convinti che i fuoriclasse nascano naturalmente dalla terra.[...] Per costruire un mondo migliore, dobbiamo sostituire questo sistema fatto di colpi di fortuna e di vantaggi arbitrati che oggi determina il successo - come una fortunata data di nascita o un felice evento storico - con una società che dia le stesse opportunità a tutti.
