Ho scelto di raccontarvi una vita, la mia vita.
Una vita semplice.
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Devo essere subito sincero con voi: l'Olanda sarà anche il paese dei tulipani, delle biciclette, dei mulini a vento, dei canali. E fin qui, tutto bellissimo. Ma la lingua olandese, quella proprio non sono riuscito a farmela piacere
Quello di cui ha bisogno - quello di cui abbiamo bisogno tutti noi che lottiamo con questi problemi - è una filosofia dell'uso della tecnologia, qualcosa che definisca fin dall'inizio quali strumenti digitali permettiamo nella nostra vita, per quali motivi e con quali vincoli.
Per porre fine alla solitudine, hai bisogno delle altre persone - più qualcos'altro. Devi anche sentire che stai condividendo qualcosa con l'altra persona, o con il gruppo, e che abbia significato per entrambi. Dovete esserne parte insieme - e questa "cosa" può essere qualsiasi cosa che entrambi sentite che abbia significato e valore.
Ho scoperto con una certa sorpresa che ha 14 casi diversi, ed è considerata la quinta lingua più difficile da imparare al mondo subito dopo giapponese, cinese, coreano e arabo. Neanche male per una lingua parlata da circa 1 milione e mezzo di abitanti!
MJ De Marco si è posto un obiettivo molto semplice: perché aspettare di diventare vecchi per essere ricchi? Perché invece non goderci i frutti del nostro lavoro il prima possibile?
Non si tratta solamente del solito tema di scappare dal lavoro 9/5, ma di capire dove e quanto investire le proprie energie, con una strategia chiara e decisa.
Lisbona, con i suoi fragranti pastel de Nata e con le sue albe rosate, mi era rimasta nel cuore. Dato che non avevo la mia fidata spalla a guidarmi ho colto l’occasione per studiare per un paio di mesi il portoghese, che mi è tornato utile per comunicare in modo più diretto con le persone locali.
Questo libro mi ha stimolato a scrivere in modo più libero e sincero: non è facile liberarsi della autocensura interna, ed è un esercizio quotidiano che porta pian piano ad aprirsi. Ciò che la Goldberg spiega è proprio l'importanza di scrivere senza pensare troppo, lasciando invece in un secondo momento l'attività di recensione e modifica di quello che si è scritto. Solo così, scrivendo in modo veramente libero da preconcetti, saremo capaci di trovare la nostra vera voce.
Dopo qualche minuto di passeggiata sul lungomare di Paje si avvicinano dei ragazzi, avranno vent’anni, vestiti con quella sorta di coperta rossa tipica dei Masaai. Ma di Masaai, già da una prima occhiata, hanno ben poco: il loro obiettivo è venderci qualcosa.